Ogni singolo interessato proprietario di immobili che ricevono diverse tipologie di utilità come l’utilizzo o l’occupazione delle aree di risulta dalla copertura dei canali consorziali e/o che sono stati costruiti in fregio e chi utilizza l’acqua veicolata dai canali consorziali per usi irrigui o per l’alimentazione di impianti idroelettrici è tenuto a versare al Consorzio un contributo per coprire le spese necessarie alla gestione e manutenzione del sistema idraulico artificiale consorziale.
L'area urbana bolognese essendo quasi completamente impermeabile è estremamente fragile. Si tratta cioè di un territorio il cui equilibrio è fortemente influenzato dal variare delle condizioni climatiche. Più specificatamente, periodi anche non particolarmente prolungati di siccità o piovosi sono in grado di alterare il precario equilibrio e di provocare rispettivamente problemi igienici o allagamenti.
L'agire del Consorzio è volto a prevenire e contrastare queste condizioni estreme (alle quali, a dire dei meteorologi, ci dovremmo sempre più abituare- adattare) operando alternativamente: per fare scorrere acqua nel reticolo sotterraneo quando questa è carente (siccità) o per assicurarne l'allontanamento quando è in eccesso (forti piogge).
Le opere e l'attività del Consorzio, in sinergia con la fognatura comunale, pertanto contribuiscono fortemente a dare sicurezza idrogeologica alla gran parte dell'area urbana di Bologna, di Castel Maggiore e di Casalecchio di Reno. Detta sicurezza fa sì che gli immobili, che su questo territorio si trovano, conservino il loro valore di mercato.
La manutenzione e gestione del sistema idraulico artificiale consortile vengono rispettivamente assicurate mediante l'esecuzione di opere volte al mantenimento dell'efficienza del reticolo medesimo e con la regolazione continua dei livelli e delle portate in modo da dare una pronta risposta alle necessità conseguenti la carenza o l'eccesso idrico.
I costi relativi alla sorveglianza, all'organizzazione ed esecuzione delle opere manutentorie e alla costante regolazione idraulica rappresentano il fabbisogno necessario affinché si possa continuare con prontezza ed efficienza a dare risposta al mutare delle condizioni meteorologiche.
Il contributo consortile altro non è quindi che la propria quota parte delle spese descritte.